Automazione è la parola chiave utilizzata per la casa in questo nuovo secolo: tutti i sistemi stanno trasformandosi in soluzioni smart e intelligenti, integrandosi al meglio per offrire un’esperienza di utilizzo automatizzata. Per quanto riguarda i cancelli a battente, la movimentazione manuale sta diventando obsoleta, tanto che negli ultimi anni si assiste alla costante nascita di nuovi strumenti sempre più sofisticati per l’azionamento a distanza.
Le automazioni di MyGate presentano la funzione di rilevazione ostacoli automatica: andiamo a verificare quali sono i punti di forza di questa tecnologia.
Come funziona la rilevazione degli ostacoli
I cancelli automatici sono dotati di una centralina che verifica il dispendio energetico del motore durante il movimento di apertura e chiusura, secondo dei parametri prestabiliti per garantire un funzionamento ottimale. Se questi valori cambiano in modo anomalo, la centralina registra il dato e si attiva la funzione di rilevazione ostacoli automatica: le ante si bloccano immediatamente o invertono il loro movimento quando colpiscono un ostacolo che le rallenta, come una persona ma anche un’automobile. L’automazione offre diversi gradi di regolazione del livello di resistenza minimo che causa il blocco o l’inversione delle ante di un cancello.
Maggiore sicurezza per tutti
È chiaro che un sistema di questo tipo aumenta la sicurezza complessiva, perché va a intervenire solo nei casi in cui un ostacolo si frappone e va a urtare una delle ante del cancello. Essendo automatica, gestita da un software della centralina, la rilevazione degli ostacoli si attiva subitamente evitando qualsiasi problematica.
C’è solo un piccolo svantaggio: l’arresto del movimento delle ante o la loro inversione si attiva solo quando esse vengono effettivamente toccate dall’ostacolo, pertanto si tratta di un sistema efficace ma che rappresenta l’ultimo strumento di difesa per evitare pericoli.
Un’alternativa: le fotocellule
Una valida alternativa al rilevamento automatico degli ostacoli è l’installazione delle fotocellule, dei dispositivi che vengono collocati ai due lati del cancello. Questi emettono un fascio ininterrotto di luce infrarossa invisibile all’occhio umano: quando tale raggio viene oscurato dal passaggio di qualcosa, viene immediatamente attivata la centrale di controllo che provvede ad arrestare e invertire il movimento delle ante del cancello.
Una coppia di fotocellule garantisce pertanto il blocco del cancello nel momento in cui qualcuno o qualcosa si trovi a interferire col fascio a infrarossi.
